andare a new york è stato il mio regalo dei 18 anni. anzichè la classica festicciola con gli innumerevoli amici, i miei genitori mi hanno fatto questo regalo.
10 ore di volo sono stati stancanti. nonostante le 6 ore di fuso orario, quando ho toccato il suolo americano ho provato un brivido che ricorderò per tutta la vita.
cosa mi è piaciuto di più? hmm difficile a dirlo, perchè sono tantissime.
i taxi, l'odore, i fast food (sono più quelli che i negozi di abbigliamento! :D), i negozi sempre aperti, l'empire, la 5th avenue, la gente (cordialissima), il modo di vestire, il caos, l'organizzazione della città, il caffè, vivere senza orari stabiliti (nel senso che se vuoi pranzare alle 11, lo fai senza problemi, senza aspettare le 13!), alzare la mano sul ciglio della strada e il taxi che mette la freccia per prelevarti (non puoi andare a new york e non prendere un taxi!), i marciapiedi ENORMI, la stazione centrale, la statua della libertà, wall street, china town, central park e poi... times square.
amo quel posto... ho passato l'ultima serata li. un mondo di luci pubblicitarie, dove l'insegna più piccola è la mega Mc del MC donald (grande più o meno 5m!)
ricordo che all'arrivo, l'aereo è passato quasi sopra new york e si è vista proprio la mega metropoli.
spero di tornarci il più presto possibile. anche perchè ricordo il momento di andare via... sulla macchina privata che ci portava all'aereporto... e vedevo new york dietro di me che si allontava mentre entravamo nello stato del new jersey con le lacrime agli occhi.
viaggio indimenticabile, anche perchè ero con la persona più importante nella mia vita. mia madre.